Forestazione urbana e cambiamenti climatici

Sul numero 262 (Gennaio-Febbraio 2023) della Rivista Forestale Sherwood all’interno di un interessante dossier su “foreste e clima che cambia”, abbiamo raccontato la nostra esperienza nella realizzazione e gestione di interventi di forestazione urbana, partendo da quello che è successo con le condizioni estreme (elevate temperature e siccità) dell’estate 2022.
Chi progetta, gestisce e mantiene interventi di forestazione urbana ha davanti sfide importanti, perché le condizioni climatiche estreme metteranno sempre di più in difficoltà la piantagione di alberi in città.
Occorre un cambio di rotta, con una maggiore consapevolezza della complessità di piantare e gestire alberi, i cui benefici – non bisogna mai dimenticarlo- sono direttamente proporzionali al loro stato di salute.
Bisogna passare dai proclami fatti, mettendo in circolo buone pratiche, mettendo a confronto le diverse esperienze e investendo nella ricerca per individuare le specie più idonee e le migliori tecniche di impianto e di gestione.
Senza dimenticarsi che ai progetti di forestazione (e più in generale alla piantagione di alberi in città) occorre destinare risorse adeguate: non si può pensare, nelle condizioni attuali e future, di poter gestire in modo corretto la piantagione e la cura di un albero con pochi euro come non si po’ più pensare di piantare alberi senza considerare e mettere a bilancio i costi per le cure negli anni successivi.

Sherwood Foreste ed Alberi Oggi è un bimestrale a diffusione nazionale. Insieme al suo supplemento “Tecniko & Pratiko” si propone di favorire la divulgazione tecnica, scientifica e politica, trasversalmente al settore forestale italiano.