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Alberi e cantieri edili

06dic2011

Alberi e cantieri edili – I danni causati agli alberi presenti all’interno od in prossimità dei cantieri edili possono essere causa di gravi conseguenze.

I tecnici e gli arboricoltori andrebbero interpellati già nella fase progettuale delle opere, in modo da evidenziare i rischi per gli alberi e pianificare gli accorgimenti necessari alla protezione.

Troppo spesso, invece, la consulenza degli esperti viene richiesta quando il danno è già stato causato o quando appaiono i primi sintomi di decadimento dell’albero. In alcuni casi è possibile rimediare al danno o limitarne l’evoluzione.

Spesso, purtroppo, l’unico soluzione è l’abbattimento: i danni da costruzione influenzano la struttura e la stabilità dell’albero.

  • Se sei un progettista di opere pubbliche, di interventi edilizie e all’interno del cantiere sono presenti degli alberi che potrebbero essere danneggiati,
  • Se sei un general contractor o un’imprea edile e pensi che gli interventi che ti appresti a realizzare potrebbero causare danni agli alberi presenti nel cantiere,
  • Se sei il proprietario di un albero e pensi che possa aver subito danni a causa di scavi, urti o se il suolo in cui si sviluppano le radici è stato compattato dal passaggio di automezzi pesanti,

contattaci al più presto!

Troveremo insieme le soluzioni migliori per:

Prevenire i danni

  • Assistenza in fase progettuale per valutazione dei possibili rischi di danneggiamento degli alberi;
  • Indicazione di alternative progettuali per evitare il danneggiamento;
  • Individuazione dei sistemi di protezione degli alberi all’interno del cantiere.

Gestire gli alberi danneggiati

  • Ispezione visiva e strumentale, valutazione dei danni;
  • Interventi per limitare l’evoluzione dei danni: trattamento delle lesioni del tronco e della chioma, potatura di messa in sicurezza, consolidamento, piano delle irrigazioni (è importante mantenere un adeguato ma non eccessivo apporto idrico alla zona delle radici danneggiate), drenaggio, miglioramento delle caratteristiche chimico fisiche del terreno, corretta pianificazione degli interventi fertilizzazione con prodotti biologici biostimolanti (un errato trattamento di concimazione su piante con apparato radicale danneggiato da scavi potrebbe stimolare una eccessiva crescita della parte aerea a scapito di quella radicale; i piani di concimazione devono pertanto essere basati sulle reali esigenze nutrizionali dell’albero);
  • Monitoraggio del decadimento e valutazione dei rischi.