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La Dendrocronologia

13ott2007

La DENDROCRONOLOGIA (dal greco dendron = albero, kronos = tempo, logos = discorso) è una scienza di recente formazione che studia l’accrescimento delle piante arboree nel tempo, le modalità con cui questo si evolve ed i fattori esterni che lo influenzano.

Gli anelli di accrescimento che si formano di anno in anno nel fusto sono la manifestazione più evidente dell’attività vegetativa della pianta, strettamente dipendente dalle condizioni ambientali in cui essa si trova a crescere.
La sequenza anulare di un albero illustra in particolare le vicende climatiche durante le quali la pianta è vissuta, riportando anche le tracce di eventuali incendi od attacchi di parassiti, tracciando quindi la “storia” della pianta stessa per ogni anno della sua vita.
dendrocronologia_1Proprio la sequenza di eventi climatici vissuta da ogni albero nel corso della sua esistenza, puntualmente registrata nei suoi anelli di accrescimento, permette di giungere attraverso la metodologia dendrocornologica all’esatta collocazione temporale dei reperti lignei, facendo della dendrocronologia un metodo di datazione assoluta di grande precisione.
La dendrocronologia ha trovato applicazione in numerosi campi di ricerca storico-artistici, tra cui l’archeologia, la storia dell’arte e dell’architettura, l’organologia musicale. Nell’ultimo decennio la dendrocronologia a iniziato ad occuparsi anche dei problemi dell’inquinamento atmosferico, studiando gli effetti delle emissioni inquinanti sull’accrescimento arboreo radiale ed ha allargato il suo campo di ricerca alla climatologia e all’ecologia, nonchè alla geomorfologia.

– Metodi d’indagine dendrocronologica

Oggetto degli studi dendrocronologici sono le caratteristiche fisico-chimiche, densitometriche, morfologiche degli anelli che, in quanto veri e propri registratori del tempo e delle vicende climatiche, vengono esaminati in ogni loro dettaglio.
Poichè alberi della stessa specie legnosa viventi all’interno di una stessa area geografica reagiscono in modo molto simile ai fattori ambientali, essi danno origine a successioni anulari confrontabili tra loro.
Accettato come valido tale principio se le curve di accrescimento di due campioni, appartenenti alla stessa specie, presentano per un certo numero di anni il medesimo andamento, è possibile sovrapporle a ponte per il tratto comune, formando così un’unica curva continua più lunga. Questa metodologia, detta cross-dating, permette di collegare tra loro campioni di legno di epoche diverse e di ottenere in tal modo una curva di riferimento estesa nel tempo. L’indagine dendrocronologica viene normalmente condotta sulla sezione trasversale del legno, attraverso la misurazione delle ampiezze anulari sui campioni lignei.
La misurazione dello spessore degli anelli di accrescimento viene effettuata procedendo dal centro assiale alla corteccia, lungo una o due direttrici di lettura, utilizzando lo strumento LINTAB messo a punto appositamente per l’indagine dendrocronologica.
Lo strumento, che permette la misurazione con una precisione al centesimo di millimetro, è costituito da un binoculare dotato di tre ingrandimenti (6.4X, 16X e 40X) e da una slitta mobile porta campione. Gli spostamenti della slitta, controllati da un operatore attraverso il binoculare, vengono misurati elettronicamente e trasmessi ad un computer per la registrazione.