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International Society of Arboriculture

30gen2008

International Society of Arboriculture – Con oltre 20.000 soci nel mondo, l’ International Society of Arboriculture (ISA) è la più grande associazione professionale tra quanti si dedicano alla cultura ed alla conservazione degli alberi. L’ISA sorge nel 1924 nel Cunnecticut – Stati Uniti, su iniziativa di alcuni arboricoltori e ricercatori. Scopo fondamentale dell’associazione, fin dall’inizio, fu quello educativo, ovverosia di libera associazione per la diffusione dell’arboricoltura urbana e delle conoscenze ad essa relative. Dai 36 membri fondatori si è passati, in settant’anni di vita societaria, a più di 20.000 aderenti, la gran parte localizzati negli Stati Uniti e nel Canada. Oggi l’ISA vanta 37 Sezioni ( Chapters) di cui 11 europee (Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Francia, Germania, Austria, Regno Unito-Irlanda, Italia, Spagna, Svezia, Rep. Ceca). Il “quartier generale” dell’associazione è a Champaign-Illinois.

International Society of ArboricultureL’ISA internazionale è retta da un Ufficio Presidenza, con il Presidente in carica, il Presidente eletto che entrerà in carica l’anno successivo, 5vice presidenti , l’editore delle riviste ed il Direttore esecutivo, che è l’unico dipendente diretto della Società. Queste 8 persone costituiscono il Consiglio Esecutivo (Executive Committee).
Accanto all’Ufficio di Presidenza, a governare la Società vi è il Consiglio Direttivo (Board of Directors), costituito da 35 rappresentanti, uno per ogni diversa Sezione, ciascuno con diritto di voto. I gruppi direzionali si riuniscono almeno 2 volte all’anno per stabilire le politiche, le attività ed il buon governo dell’Associazione a livello internazionale. Il Board of Directors accoglie al suo interno i rappresentanti di 5 affiliazioni professionali: L’Arboricultural Research and Education Academy, cui possono aderire i soci ricercatori ed insegnanti; la Municipal Arborist and Urban Foresters Society che raggruppa i tecnici municipali, i consulenti ed i paesaggisti; la Society of Commercial Arboriculture che raggruppa gli arboricoltori con interessi commerciali; la Student Society cui aderiscono gli studenti; la Utility Arborist Associationche raggruppa gli arboricoltori che lavorano sugli alberi in prossimità di linee di servizio, come le linee elettriche (un problema molto sentito in America). Oltre a queste associazioni statunitensi, nel Board è presente anche un membro designato dallo European Arboricultural Council. Ogni affiliazione, retta al suo interno da un Comitato Direttivo, porta le proprie istanze o problemi all’interno dell’ISA. Come si può ben comprendere, questa differenziazione all’interno di un’unica associazione permette di coordinare meglio le diverse problematiche e proposte. La ricerca, per esempio, sarà espressione delle istanze diverse più sentite che emergono nei diversi settori. Dal 1975, anno in cui è stato insediato l’apposito Comitato per la Ricerca, alcune centinaia di lavori sperimentali sono stati commissionati e divulgati.

L’ISA pubblica due riviste ufficiali: “Arborist News“, notiziario bimestrale che riporta le attività dell’Associazione ed articoli tecnico-divulgativi di interesse generale, e “ Arboricolture & Urban Forestry“, bimestrale, ad indirizzo prettamente scientifico, che riporta i lavori sperimentali e di ricerca.

Tutti i soci ordinari, in regola con il pagamento, ricevono le riviste. I soci ricevono anche gli “abstracts” di arboricoltura, ovverosia brevi riassunti dei lavori scientifici più interessanti che compaiono sulle principali riviste del settore, nonchè l’Annuario generale, dove è riportato lo stato dell’Associazione con tutti i nominativi dei soci. Molto il materiale che può essere richiesto a pagamento: libri, video tecnici, diapositive, manuali, gadgets, ecc. Momento importante della vita associativa è la “ Conferenza annuale“, che si svolge, ogni anno, tra la fine di luglio e la metà di agosto: quattro giorni di conferenze, dibattiti, incontri, workshops sui più attuali temi dell’arboricoltura. Una giornata è dedicata al “jamboree”: una manifestazione all’aperto con espositori, attrazioni e i campionati mondiali di tree-climbing, con la partecipazione dei migliori climbers internazionali selezionati dai campionati dei singoli “chapters”.

Ogni Sezione è poi chiamata ad organizzare il proprio meeting annuale: in genere 2-3 giornate. L’ISA detiene anche l’unico Programma di Certificazione internazionale per arboricoltori, un programma di certificazione volontaria sviluppato per aiutare i committenti pubblici e privati ad effettuare una scelta consapevole quando necessitano di servizi nel campo dell’arboricoltura. L’Associazione esamina cioè la capacità individuale a svolgere il lavoro di arboricoltore. Di fatto viene rilasciato un patentino professionale al singolo individuo. Un apposito Comitato è deputato alla preparazione dei corsi e all’esame dei candidati. Il candidato può presentarsi a sostenere gli esami a punteggio senza aver frequentato alcun corso, basandosi esclusivamente sulla propria professionalità già acquisita, oppure sostenere corsi preparatori presso centri abilitati. Molto importante è poi il programma di ricertificazione, per cui l’arboricoltore che ha ottenuto il certificato deve dimostrare ogni tre anni di continuare a svolgere l’attività e di essere aggiornato. Gli arboricoltori certificati sono oggi oltre 15.000 in nord America, e la Sezione inglese ha avviato l’introduzione del Programma anche in Europa. La struttura organizzativa dell’ISA, a prima vista fortemente centralizzata, concede ampie autonomie alle Sezioni. Molte di queste stampano da sé le proprie newsletters e riviste; ad esempio il Western Chapter (California, Arizona, Nevada, Hawaii) stampa una rivista ben più corposa del bollettino ufficiale dell’Associazione. Molta autonomia è lasciata agli usi e costumi locali, alle forme di eleggibilità e statuto locali. Ciò che conta è il comune interesse per l’arboricoltura, il rispetto di un corretto codice deontologico nell’approccio all’albero, e la volontà di promuovere una maggiore cultura e professionalità nel campo dell’arboricoltura.

La Sezione Italiana
La Sezione Italiana dell’ISA è stata costituita nel 1994, e ha registrato alla fine del 2006 il ragguardevole numero di circa 430 Soci. Tra essi vi sono liberi professionisti, imprenditori e operatori del verde, tecnici pubblici, ricercatori e formatori che si occuapano, a vario titolo, di arboricoltura. Dalla costituzione del Chapter italiano, avvenuta nel 1994, ISA Italia ha organizzato importanti momenti di aggiornamento: un evento a scadenza annuale, le Giornate Tecniche,e numerosi altri convegni o giornate di studio; fra questi, anche un evento di rilevanza internazionale come il 3° Congresso Europeo (Merano, Maggio 1997), che ha visto la partecipazione di ben 600 tecnici da tutta Europa, dagli Stati Uniti e dal Canada, ponendo alla ribalta internazionale ISA Italia come una delle realtà associative professionali più dinamiche nel nostro Paese. All’interno di ISA Italia, e su coordinamento del Consiglio direttivo , operano Gruppi di Lavoro che si occupano di temi “scottanti” come la sicurezza sul lavoro in tree-climbing o le diverse metodologie di valutazione della stabilità dell’albero.

Per iniziativa di un gruppo di volontari particolarmente entusiasti del proprio lavoro si è costitutita, dal 1999, una sezione specificatamente dedicata al tree-climbing. L’attività della sezione si svolge in parte a tavolino, per la redazione di documenti di armonizzazione delle tecniche e delle procedure per il lavoro in pianta, ed in parte sul campo, attraverso la organizzazione dei campionati italiani di tree-climbing, che si tengono ogni anno.

ISA Italia è fortemente proiettata a livello internazionale: sono frequenti gli scambi con le realtà estere. L’associazione italiana è partner attivo all’interno dell’European Arboricultural Council, e nei progetti comunitari AWEB II (Programma Leonardo da Vinci). La sezione italiana dell’International Society of Arboriculture è orgogliosa di avere l’appoggio, nelle sue iniziative, di molte fra le principali realtà del settore, che vanno dagli enti pubblici (annovera fra i soci sostenitori alcuni dei comuni più attivi nel settore della gestione del verde) , alla editoria specializzata, alle ditte che forniscono materiali ed attrezzature, ai docenti universitari e di scuole professionali, alle imprese private, fino ai singoli professionisti ed agli studenti.

La sezione italiana pubblica, insieme alla Associazione Spagnola di Arboricoltura (Asociación Española de Arboricoltura – AEA ) una “newsletter” a cadenza trimestrale, “La revista de l’Arbol – Arbor, sulla quale vengono riportate le traduzioni di alcuni articoli o sommari delle riviste americane, contributi italiani e spagnoli originali, informazioni inerenti alle attività delle due associazioni ed altro