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Dalle parole alle buone pratiche

16ago2020

Nonostante i molti luoghi comuni esistono molte esperienze di gestione virtuosa del verde urbano. Che andrebbero messe in rete, a partire dagli esempi concreti di applicazione di buone pratiche agli spazi verdi cittadini, perchè possano essere conosciute e replicate.


Quando si parla di buone pratiche di gestione di alberi e verde urbano in generale, anche tra chi le propone c’è spesso la sensazione che siano solo belle parole, che rimarranno inapplicate.
E invece non è così. Esistono tanti esempi concreti e reali di gestione virtuosa del verde che andrebbero messe in rete, proprio per dimostrare che esistono e, soprattutto, per farle conoscere e perchè vengano “mutuate”.
Qualcosa c’è già, anche per quanto riguarda il verde urbano, nel portale del progetto GELSO GEstione Locale per la SOstenibilità ambientale di ISPRA (http://www.sinanet.isprambiente.it/gelso) che risponde all’esigenza di avere a disposizione una banca dati sulle buone pratiche per la sostenibilità locale che sia uno strumento di lavoro a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni, delle associazioni ambientaliste, dei tecnici, dei consulenti ambientali, dei cittadini e di tutti coloro che siano interessati a quanto di innovativo si stia facendo nel campo dello Sviluppo Sostenibile. Ma le esperienze virtuose sono molte di più e molto più diffuse di quello che si pensa.

Materiali naturali per riqualificare il giardino di una Scuola

Ad esempio, in questa Scuola dell’Infanzia di un comune alle porte di Milano, quando le responsabili hanno deciso di riqualificare il giardino in vista della riapertura di Settembre si sono poste il problema di cercare un PROFESSIONISTA per “trattare” correttamente gli alberi.
Non guardando solo al massimo risparmio, non per “mettere in sicurezza gli alberi” perché non arrecassero danni ma per eseguire gli interventi più corretti per la SALUTE DEGLI ALBERI stessi, riconoscendone la loro importanza all’interno del giardino.
E si sono rivolte ad una azienda di professionisti specializzati in arboricoltura. A degli ARBORICOLTORI. 
E poi, hanno scelto di utilizzare materiali naturali come cippato e ghiaia e arredi realizzati con LegnoUrbano, il legno recuperato dall’abbattimento di alberi urbani, che diversamente, sarebbe finito in qualche deposito a marcire, oppure bruciato. In un’ottica di vera economia circolare, trasformando quello che spesso viene considerato un rifiuto … in una risorsa.
A Settembre, quando i lavori saranno finiti, le maestre di questa Scuola dell’Infanzia chissà quante cose potranno raccontare e quante esperienze faranno con i loro bambini, a partire dai materiali utilizzati per realizzare il loro nuovo giardino!
Ecco, gestire il verde urbano, pubblico o privato che sia, in modo professionale e sostenibile (dal punto di vista economico, ambientale e anche sociale) è possibile, basta volerlo!
Soprattutto bisogna smettere di lamentarsi e cominciare a parlare delle esperienze virtuose, delle buone pratiche, di quello che c’è e funziona e non solo delle cose che non funzionano.

Guarda le immagini dell’intervento di riqualificazione del giardino scolastico. Clicca sull’immagine per ingrandirla.